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ARGOMENTO: Recensioni

Re: Recensioni 08/07/2013 21:04 #8729

Medieval Total War I e II (PC - 2002 e 2006)

Il primo è stato il gioco che ho pagato più caro in assoluto in tutta la mia vita. Prima ancora che esistessero i Game Stop, dal negozio del paese dove abitavo, per la bellezza di 59,90€.

Ricordo che nell'estate del 2002 mentre ero in vacanza avevo comprato l'unica rivista che di tanto in tanto leggevo, ovvero "Giochi per il computer", e c'era appunto la recensione di questo gioco definitivo in maniera superba che prese, se non erro 98 punti su 100.

Conquistare i castelli era veramente fantastico come lo erano le battaglie in tempo reale con 15.000 uomini. Cosa che richiedeva già dei PC notevoli ma per la quale ne valeva assolutamente la pena.

Il due uscì a distanza di quattro anni quando già, purtroppo, aveva preso il discorso delle espansioni. Nonostante i quattro anni poi, a livello di gioco, le migliorìe furono minime se non che nella parte grafica divenuta, nel mentre letteralmente spettacolare. Diciamo che anche il coinvolgimento è stato aumentato soprattutto per chi, come me, cerca di usare "tutto" il gioco, combattendo ogni singola battaglia e godendosi i filmati. Sentire il discorso del generale prima di ogni battaglia è fantastico. Forse un po' ripetitivo alla lunga, ma sentire che il discorso è "personalizzato" in base alle sue peculiarità e in base agli avversari dimostra che la cosa è stata ben curata e non fatta tanto per. Se il vostro generale è molto credente infatti pregherà il proprio dio, se è invece "meschino" penserà a derubare i morti e non mancheranno gli insulti ai francesi, ai barbari, ai puzzoni tedeschi o agli infedeli musulmani. Questo, per me, che ho sempre cominciato con i veneziani e, non avendoci mai fatto una guerra contro, non so che insulti sono riferiti a loro.

Se dobbiamo trovare un contro è sicuramente nelle prestazioni previste dal pc (anche se, ormai, sulla maggior parte dei portatili nuovi il 2 gira senza problemi) e, forse, anche nella eccessiva difficoltà. Come fatto notare in altri giochi strategici purtroppo, l'IA risente molto del lungo termine e volente o dolente ci si ritroverà alla fine in un "tutti contro tutti" che è si affascinante ma anche logorante con costanti e continue battaglie. Senza contare che la gestione economica è francamente complessa. Non tanto nelle cose da scegliere, che sono poche, ma nella loro reale efficacia. Anche in questo caso, volente o dolente, è difficile mantenere un equilibrio "guadagni/esercito" nel senso che un esercito grosso e potente costerà troppo portandoci alla miseria mentre guadagni maggiori si hanno a scapito di non riuscire a difendere adeguatamente il proprio territorio duramente conquistato.

Senza contare poi che le regioni conquistate diventano man mano più difficili da "domare" e, sul finire del gioco, diventano delle vere e proprie piaghe che verrebbe voglia di bruciare...il tutto però sta nella capacità di saper "bilanciare" il proprio gioco e, soprattutto, nella capacità di mantenere "vivi" quanto più a lungo possibile i generali diretti discendenti del doge (nel mio caso) evitandone premature uccisioni in battaglia o cose così.

Altra cosa da sottolineare è che, nel primo, dopo un po' di esperienza si riuscivano a vincere battaglie che il simulatore ti avrebbe fatto perdere. Nel 2 questo aspetto è stato limitato. Non si sa se il simulatore è più "intelligente" o se semplicemente le mosse tattiche possibili (attacchi da dietro e sorpresa, ecc...) non sono più così efficaci come nel primo dando più peso al valore delle truppe e dei generali.

Voto: 7 (per tutti e due)

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Re: Recensioni 08/07/2013 21:05 #8730

Portal (PC - 2007)

Gioco incredibilmente originale, in pratica ha l'impostazione simile a quella di uno sparatutto in prima persona, ma l'unica "arma" che avrete a disposizione è uno strumento che crea portali per il teletrasporto, blu e gialli.

Lo scopo del gioco è superare le varie stanze-test che vi vengono proposte, utilizzando al meglio la possibilità di creare questi portali, attraversarli, ed attivare vari congegni. Guardando il video in basso capirete meglio cosa vuol dire tutto ciò.

Il gioco è caratterizzato anche da una grande vena di ironia, l'unico problema è che è molto breve; se riuscite a cavarvela bene lo finirete in poche ore. La longevità è aumentata da alcune mappe bonus: 6 stanze rifatte in modalità molto più difficile e 6 stanze in cui dovrete affrontare 3 tipi di prove, quella a tempo, quella con minor numero di portali fatti e quella con minor numero di passi fatti, ognuna delle quali presenta medaglia d'oro, argento o bronzo a seconda di come l'avete fatta.

()


Nota finale: il basso prezzo su Steam rende conveniente questo gioco poco longevo, semplicemente perché è un gioco che ha fatto la storia, da provare assolutamente a mio modo di vedere. Fra poco esce il 2.

Voto: 9

- Tavajigen -
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Ultima modifica: 08/07/2013 21:06 Da gensi.

Re: Recensioni 08/07/2013 21:05 #8731

Pro Bass Fishing 2003 (PC - 2003)

La grafica era vecchia e datata anche all'epoca dell'uscita. Per non parlare poi dei dettagli dell'imbarcazione e del personaggio. Tutte cose in più, effettivamente, che servono a poco e nulla se si considera che chi gioca a questo titolo lo fa per pescare.

Laddove quindi pecca nei dettagli non si può discutere invece che eccelle nella vastità delle mappe davvero enormi e davvero diverse l'una dall'altra ma, soprattutto, nella vastità dei pesci da poter catturare con tornei ben strutturati e avvincenti.

La stessa pesca poi, non è assolutamente semplice e bisognerà saper scegliere con cura le proprie esche e manovrarle per come sono state create così da poter portare a casa i meritati trofei.

Insomma, se il gioco pecca di grafica, non pecca assolutamente in profondità e non è un caso se ancora in tanti ci giocano perché è in effetti uno dei pochi giochi di pesca che si avvicina alla "realtà" e che difficilmente riuscirete a "visitare" tutto nel giro di poco tempo.

L'unica grave "pecca" è sulle attrezzature. Una vasta scelta di esche, si, ma una scelta di attrezzatura a dir poco "ridicola" che ne limita gli spazi. Anche in questo caso poi, la limitazione allo spinning dalla barca è una forzatura purtroppo comune ai videogiochi di pesca ma che non rispecchia per nulla la realtà di questo sport che è ben altro.

Voto: 6

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Ultima modifica: 08/07/2013 21:07 Da gensi.

Re: Recensioni 08/07/2013 21:07 #8732

PRO CYCLING MANAGER 2010 (PC - 2010)

Per questo gioco è necessario fare un discorso più elaborato perché sarebbe limitativo parlare solo dell'ultima versione.

Io ho comprato il primo uscito nel 2001, poi il "6" uscito nel 2006 e mi è stato regalato quest'estate il 2010 che è quindi il 10° della stessa generazione della stessa casa, la Cyanide.

Beh, il primo, nel 2001 fu una vera e propria piccola rivoluzione. Fino ad allora, uno sport piuttosto seguito qui in Europa come il ciclismo, non aveva mai avuto un videogioco più o meno curato come questo. Chiaro, la grafica, dell'epoca, non era il massimo (corridori tutti uguali, tappe che si assomigliavano negli scenari, ecc...) ma aveva però alle spalle un lavoro sul motore e sull'idea a dir poco geniale.

Finalmente potevi veramente gestire una squadra di ciclismo non solo a livello manageriale ma anche durante la corsa. E la simulazione, in quella prima prova, si rivelò avvincente seppur in parte complicata. Bisognava fare pratica non solo delle strategie ma anche dei vari comandi e delle variabili.

Nel corso degli anni, la cosa che è stata maggiormente curata è sicuramente la grafica e il realismo. Al punto che nella versione 2010 non esagero se dico che il realismo delle inquadrature è fantastico pur rimanendo numerosi i bug grafici (corridori che "entrano l'uno nell'altro, dettagli grafici che si "mischiano" e cose così). Ma c'è anche da dire che sviluppare graficamente centinaia di migliaia di tappe in centinaia di corse richiederebbe una mole di lavoro impensabile per un gioco di ciclismo che, al contrario di altri sport, "gira" il mondo e non è confinato in uno stadio. Non a caso infatti, la parte indoor, aggiunta da poco, risulta per forza di cose maggiormente precisa e curata essendo appunto limitata ad uno spazio chiuso.

Alcune 'difetti' però (a mio parere) non sono ancora stati risolti nonostante si sia arrivati alla 10a versione.
Primo: il gioco pur prevedendo il passare degli anni e la crescita dei corridori è troppo "ingombrante". Nel senso che per completare una stagione ci si impiegano mesi a meno di non dover "simulare" buona parte delle corse minori che spesso però si traduce in risultati scarsissimi soprattutto per chi, come me, parte dal basso, con una squadra minore e magari con un bel manipolo di giovani. Situazione che invece si può mitigare (anzi, quasi stravolgere) affrontando personalmente ogni singola corsa. Infatti, con un po' di esperienza e un po' di sagacia tattica anche i corridori un po' meno forti riescono ad arrivare al traguardo per essere competitivi oppure azzeccano la fuga giusta. Tutte cose che, simulando, non capitano mai. E, per una squadra piccola, un terzo posto in una competizione vuol dire "soldi" e "sopravvivenza". Oltre all'umore favorevole degli sponsor.

Questo è davvero limitante. Nonostante io sia davvero un appassionato nella versione 2006 non sono riuscito ad arrivare oltre la soglia dell'inizio della terza stagione mentre in questo del 2010 sono ancora a Gennaio della prima. È vero, il mio tempo è minore, ma è altresì vero che pensare di far durare una stagione qualcosa come 35-40 ore di gioco circa è da pazzi. Ed è soprattutto troppo limitante per chi appunto vuole vedere crescere la propria squadra e via discorrendo.

Secondo: i corridori forti sono veramente troppo forti. Se nelle gare più o meno minori ce la si può giocare, nelle grandi corse ci si può tranquillamente dimenticare di fare qualsiasi cosa a meno di non avere con se un fenomeno. Sia chiaro, questo è piuttosto realistico perché comunque i grandi Tour e le grandi classiche rarissimamente vedono la vittoria di giovani ciclisti semisconosciuti ma è tanto tanto deprimente fare un Giro D'Italia consapevoli che bisognerà lottare, forse, a malapena per la maglia a punti.
Diciamo però che per la dinamica del gioco, alla prima stagione, partendo dal basso, già partecipare al Giro D'Italia è un super risultato considerato che per essere invitati dovrete fare una bella trafila nelle competizioni minori e dimostrare di essere all'altezza. La stessa cosa vale per le grandi classiche e gli altri tour più importanti.

Nella mia piccola esperienza (parlo del 2006), ho fatto una grandissima prima stagione, vincendo la "serie B" per intenderci e, nella seconda stagione, ero ammesso nell'olimpo dei grandi team così che l'accesso alle grandi corse era in automatico sbloccato senza bisogno di inviti.

In pratica ci sono due serie, le prime due della serie "b" vengono promosse e le ultime due della serie "a" vengono retrocesse.

Ci sono svariate gare sia di serie "b" che di serie "a". In quelle di serie "b" possono partecipare tutti i team (i grandi team, di solito, le usano per far correre i giovani o per prepararsi alle corse principali). Chiaramente, chi è in serie a, non prenderà punti validi per la classifica. Lo stesso per le gare di serie "A" in cui partecipano le due invitate di serie b. Esse correranno ma solo per la "gloria" e i soldi. Esiste poi una classifica "globale" che è solo per "statistica" è che non ha effetti ai fini del gioco.

Torniamo però ai contro.
Terzo: la parte manageriale non è stata praticamente migliorata dal 2006 e sono state aggiunte giusto un paio di cose dalla primissima versione. Nel 2010 l'unica cosa che risulta diversa è la gestione degli sponsor (non più svariati e che si basano solo sulla reputazione) ma tre sponsor che danno oltre ai soldi degli obiettivi. Altra aggiunta la possibilità di creare un team da zero, con un budget e creare una rosa di ciclisti mista tra giovani e "famosi". Io, nella mia, ad esempio, ho preso tutti giovani (dei quali solo di alcuni conosco il potenziale) e poi ho preso un velocista, uno per le corse a tappe (Nibali nello specifico), uno per le grandi classiche (e specialistà sul pavé), uno per le cronometro.

Tolto ciò, tutto il resto è rimasto pressoché uguale. L'acquisto dei materiali, la ricerca degli osservatori, l'allenamento (a dir poco ridicolo) e la possibilità di "cambiare" squadra a fine stagione venendo acquistati da altri come direttore generale.

In conclusione è un gioco che io consiglio soprattutto a chi piace questo sport ma soprattutto a chi piacciono i giochi manageriali "non convenzionali". Per tutti gli altri, resterebbero solo soldi spesi più o meno inutilmente. L'unico avvertimento, occhio alle prestazioni del vostro pc. Il 2010 come edizione richiede schede grafiche abbastanza importanti anche perché, come detto, i miglioramenti a riguardo sono davvero notevoli.

Voto: 6,5

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Re: Recensioni 08/07/2013 21:08 #8733

Pro Evolution Soccer 2011 (PC - 2010)

Due premesse sono d'obbligo. L'ultimo da me utilizzato è datato 2008 ed era per Play 2.
Secondo, sono sempre stato fan di PES e, l'antagonista naturale, FIFA, ho avuto modo di provarlo giusto su Play 2 sempre nella versione 2008. Quindi sarebbe inopportuno fare termini di paragone e mi concentro di più sulle sensazioni provate in questa recente versione per PC.

Prima di tutto, ci vuole un joypad. Meglio quello originale o che ricalca i comandi della Xbox 360.
Pensare di sfruttare il gioco, giocando con la tastiera è un'idea tanto folle quanto inutile.
Fatto ciò, si può cominciare ad apprezzare il gioco.
Io adoro la modalità Master League ma anche Diventa un mito che mi appassiona parecchio. Anche se, la cosa che più mi ha preso sin dal principio, è la Master League Online. Per me è una vera e propria piccola rivoluzione nel modo di giocare. Non più un gioco che si appiattisce e tende a diventare tutto "uguale". Affrontare sempre utenti diversi, sempre tattiche diverse, rende il gioco avvincente seppur molto più difficile. Non nego che in più di un'occasione sono volati cazzotti sul tavolo, tralasciando le parolacce d'uopo per i gol subiti in maniera scandalosa.

Precisato ciò, diciamo che l'evoluzione del gioco c'è eccome almeno per me. Il dover "calibrare" ogni azione rende il gioco molto meno prevedibile anche se, forse, fin troppo "confusionario" almeno all'inizio e soprattutto con i giocatori un po' più scarsi. Diciamo poi che c'è un grandissimo livellamento verso il basso per tutti i giocatori medi mentre i "fenomeni" si vedono e, forse, sono fin troppo "pompati" rispetto al resto del contesto.
La gestione della difesa resta a mio avviso sempre il punto debole di questo gioco. Basta un lancio giusto in profondità e il difensore (sia proprio che avversario) sembra non capire più nulla, perdendo il passo e arrivando sempre e rigorosamente in ritardo. A meno di una tattica del fuorigioco esasperata questa cosa non è modificabile. Se da un lato è un bene per lo "spettacolo" dall'altro è un po' limitante giocare sempre e solo all'attacco. Tant'è che online troverete sempre gente che gioca con un 2-3-5 o tattiche simili sfruttando appunto questo limite del motore.

A parte ciò resta per me un ottimo gioco che i 39,90€ spesi li merita tutti. Diciamo che un paio di licenze in più non avrebbero guastato....ma si sa, costano...e allora si attacchi lo show-business...preferire giocare con squadre finte e spendere dieci euro in meno...tanto ci sarà sempre chi "modderà" a gratis.

Voto: 7

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Re: Recensioni 08/07/2013 21:09 #8734

Pro Fishing (PC - 2009)

29,90€ da Gamestop. Se cercate ancora lo trovate. Vergognoso. I peggiori soldi mai spesi in vita mia. Andate su questo sito (www.truefish.it/) e scoprirete che questi hanno letteralmente "copiato" questo gioco e lo "vendono" dopo aver a malapena cambiato un paio di sfondi e dopo aver invece tolto tutte le attrezzature e le esche che invece quella simulazione online offre (e che offre anche una demo scaricabile gratuitamente oltre al gioco a pochi euro). Incredibile che nel 2009 vengano ancora "creati" dei giochi del genere. E soprattutto che vengano venduti a quel prezzo. Come ho già detto se non avessi fatto la cavolata di prenderlo a 50 chilometri da dove stavo, il giorno dopo me li sarei rifatti tutti e 100 per cambiarlo perché è assurdo regalare dei soldi così. Il peggior videogioco della storia mai capitato tra le mie mani.

Voto: 1
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Re: Recensioni 08/07/2013 21:09 #8735

Rapala Pro Fishing (PC - 2004)

Dei videogiochi di pesca sportiva mi definisco un piccolo esperto. Non fosse altro che mi piacciono e ci "perdo" spesso e volentieri tempo.

Il titolo in questione mi ha davvero stupito nella giocabilità. Con il mouse si riesce praticamente a fare tutto quello che si può fare nella realtà, pescando a spinning, tipica pesca americana/giapponese e tra l'altro l'unica, o quasi, ad essere riprodotta nel campo videoludico.

Il gioco è molto arcade, anche perché nasce per console e per i videogiochi da sala ma questo non guasta nel caso specifico e, la possibilità di fare una carriera piuttosto articolata sbloccando man mano esche e attrezzature nuove è curata tanto quanto serve. Insomma, non è il capolavoro assoluto ma è comunque una gran bella simulazione che ti fa passare il giusto tempo con il giusto coinvolgimento. Se proprio dobbiamo trovare un contro è nella "semplicità". Chiaro che, essendo un videogioco, il pesce lo prendi sempre o quasi seguendo appena appena i consigli che ti vengono dati. Diciamo che questo discosta, e di molto, la simulazione dalla realtà. Qui in un'ora passi da un lago all'altro, nella realtà, in un'ora, è già tanto se sei riuscito a sistemare la roba.

Voto: 6

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Re: Recensioni 08/07/2013 21:10 #8736

Simcity Societies (PC - 2007)

Una delle mie più grosse delusioni. Da anni mi aspettavo la continuazione di Simcity 4 che era, tra tutti i Simcity, con la versione Deluxe il più completo e più bello di sempre. Con questa versione la Ea Games ha preso un titolo storico, ha creato un motore grafico fenomenale rovinando però tutto il bello che aveva questo gioco. L'hanno reso di una semplicità ridicola al punto che ti passa la voglia di far qualsiasi cosa. Anche un bambino di tre anni si stancherebbe a giocare. E, nel corso degli anni, non hanno fatto manco uscire espansioni/patch aggiuntive degne di nota da rendere il prezzo d'acquisto giustificato.
Una vergogna. Anche perché la parte grafica è davvero interessante. Uno spreco aver buttato così un'occasione.

Voto: 4

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Re: Recensioni 08/07/2013 21:11 #8737

SPORE + GALACTIC ADVENTURE (PC - 2008 e 2009)

Basterebbe una sola parola per la recensione di questo gioco: spreco.

Le potenzialità che hanno accompagnato fin dal principio questo gioco sono enormi. Una simulazione "cazzuta", molto "libera" e con tematiche affascinanti che avrebbero potuto catturare senza problemi una fetta enorme di videogamers. Invece quelli della EA Games hanno toppato alla grande (strano eh) finendo per creare un gioco si curato ma quasi "ridicolo" a livello di difficoltà e strutturato su misura per i bimbiminkia borghesi spendisoldi.

Ciò nonostante bisogna dare atto che superate le prime fasi (come detto a dir poco ridicole) la fase spazio è quella sicuramente più affascinante, completa e oserei dire quasi "illimitata" nelle potenzialità che offre. Al punto che, sono certo, come è successo a me, se attaccate a giocare, non capirete come e perché ma resterete incollati ore ed ore ad esplorare pianeti diversi, a fare una missioncina qui, un acquisto o una vendita di la e via discorrendo.

Finché non arriverete alla missione "ultima", il centro della galassia, che ultima non è. Anzi, sembra quasi un nuovo piccolo inizio dal quale continuare il proprio lavoro.

Come detto però, un peccato. Se solo una o due delle altre fasi fosse stata curata in maniera altrettanto adeguata ci troveremmo di fronte a un vero e proprio capolavoro della videoludica contemporanea.

A parziale "risarcimento" di ciò bisogna dare atto che l'espansione avventure galattiche merita eccome. Siamo alle solite. Oltre al gioco bisogna spendere altri soldi per avere un qualcosa in più ma c'è da dire che mai come in questo ne vale la pena. Pur rimanendo nella fase spaziale, quest'espansione permette la creazione e la condivisione di avventure ambientate con il gameplay della seconda fase (probabilmente la fase più bella a livello di gameplay) rendendo il gioco potenzialmente illimitato. Peccato che questa espansione sia giunta ormai a distanza di quasi due anni dal "flop" del gioco base che ha allontanato un sacco di potenziali videogamers. Ciò nonostante, online, si trovano parecchie avventure veramente ben strutturate con gente che si è letteralmente "sbattuta" per creare mondi e avventure molto avvincenti. L'unico neo è che per affrontare queste avventure bisogna necessariamente essere online ed è doverso sottolineare come, senza una connessione attiva, l'espansione perde quasi del tutto il suo fascino avendo con se meno di 15 avventure di "default" create dal sistema che finiscono poi inevitabilmente per ripetersi e rendere il gioco monotono.

In conclusione questo è un altro di quei giochi sui quali ho speso parecchio tempo. Non tanto nel "costruire" o nel "creare" nuovi esseri (cosa che odio) ma soprattutto nel giocare sfruttando i contenuti condivisi da milioni di altri utenti. E, devo dire, nonostante tutto, è un gioco che mi ha appassionato. A parte il fatto che ogni volta che inizio con una nuova creatura non vedo l'ora di arrivare alla fase spazio consapevole che le altre fasi sono "quasi" del tutto inutili. Dico quasi perché l'unica cosa a cui bisogna prestare attenzione è a "come" ci si evolve. Infatti, in base alla nostra strategia avremo alcuni "poteri" rispetto ad altri nelle varie fasi e vi assicuro che, ad esempio, il "buco nero di ritorno" nella fase spazio per ritornare subito al pianeta natale è uno strumento fondamentale per non perdere ore ed ore nel girovagare all'interno della galassia invano.

Voto: 6 (al gioco), 6,5 (al gioco con espansione)

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Re: Recensioni 08/07/2013 21:11 #8738

SIMCITY 4 DELUXE EDITION (PC - 2003-2004)

Mi pare incredibile che a distanza di più di cinque anni debba ancora affermare che questo è in assoluto il miglior gioco di simulazione delle città in circolazione. Non a caso, nel 2010, è stato rilanciato su Steam perché, come detto, tutti i tentativi di migliorare quanto già fatto sono andati miseramente falliti (Simcity Societes, Cities XL, ecc...).

È vero, la grafica di questo gioco, pur essendo in 3D non ha la ruotazione a 360° che ormai siamo abituati a vedere...ma chi se ne frega!
Quando io gioco a una simulazione mi aspetto un livello di complessità adeguato. E chi se ne frega se la grafica non è all'ultimo grido (anche se, considerando l'uscita nel 2003, era più che all'avanguardia). Io gioco per giocare, non per vedere. Se voglio 'vedere' mi guardo un film in televisione.

Simcity 4 riassume alla grande questo concetto pur essendo leggermente semplificato rispetto alle storiche precedenti versioni.

Non mi dilungo più di tanto ma vi posso garantire che se i vostri giochi preferiti sono appunto quelli simulativi, non giocare a Simcity 4 è quasi un'eresia per la bellezza che questo dimostra.

Non è un caso se ancora a distanza di sei anni ci sia più di un forum attivo nello sviluppare mod e nuovi oggetti ed è veramente un peccato che un capolavoro del genere sia giunto nelle nostre case prima dell'esplosione di massa del "gioco online". Un gioco del genere, online, sarebbe sicuramente diventato una cosa fenomenale. Inserire la propria città, piuttosto che la propria nazione fatta di città, in un contesto ancora più "ampio" e "umano" avrebbe reso gloria a eterna a un gioco che, nonostante tutto, resta, come detto, il migliore mai fatto.

Voto: 8

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Re: Recensioni 08/07/2013 21:12 #8739

Summer Athletics 2009 (PC - 2009)

Il classico passatempo Arcade. Sicuramente piacevole l'ampia gamma di sport praticabili, un po' meno, forse, la semplicità di ognuno di questi. Però è uno di quei giochi che a me ricorda tantissimo i bei tempi passati al commodore, a schiacciare quanto più veloce possibile i tasti nel joystick nel tentativo di superare mio padre. Il concetto è lo stesso, la grafica è ovviamente aggiornata ai tempi nostro ma la sensazione è più o meno la stessa.

Non certo un capolavoro (anche in profondità è abbastanza scarso) ma comunque carino se capita sotto mano.

Voto: 5,5

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Re: Recensioni 08/07/2013 21:13 #8740

Serie Swords&Sandals - [PC]

Swords&Sandals è una serie di giochi dove principalmente dovrete impersonare uno schiavo, divenuto gladiatore... tuttavia gli ultimi due variano un pò... passo alle recensioni così capite meglio, salto il primo capitolo perchè il secondo è una sua evoluzione e cambia molto molto poco... questi giochi son recuperabili sui vari siti di giochi flash, da subito è disponibile una versione di prova, per la versione intera... bhè... lascio fare a voi...

...premetto che tutti i voti vengon penalizzati di un punto in meno, dovuta alla semplicità della serie...

Swords&Sandals 2, Emperor reign

In questo gioco impersonerete un gladiatore che dovrà partecipare a diversi tornei in svariate arene, la grafica non è niente di che, ma il gioco ha una buona longevità e la possibilità di creare un personaggio caratterizzandolo in vari aspetti lo rende piacevole e godibile... innanzitutto avrete le classiche caratteristiche, come forza attacco difesa magia ecc, all inizio i valori saranno ridicoli, ma più avanzarete di livelli più forte si farà il pg, i punti spendibili per tali abilità son molto limitati per ogni passaggio di livello, quindi dovrete valutare bene dove metterli... quando non siete impegnati nell arena ci son diversi locali da visitare, l armaiolo (vende armi, c è bisogno di dirlo?), la strega la chiesa, il venditore di armature... ognuno di loro vi venderà degli oggetti utili, dalle armi e armature alle pozioni di cura, piuttosto che incantesimi, sarete però limitati in questi acquisti, infatti per ogni oggetto dovrete avere un certo livello e un certo valore di una data caratteristica... una volta pronti potrete iscrivervi ad un torneo, qui la meccanica del gioco è semplicissima, ma vi lascio l ardire di provare da voi... badate che se morrete nell arena, vi toccherà ripartire con un altro pg... a meno che non vi siate presi la briga di salvare la vostra anima...

Voto: 7 - non è un gioco impegnativo o fornito di chissà quale grafica avanzata, però gli amanti del genere faranno fatica a staccarselo di dosso


Swords&Sandals 3, Solo Ultratus

Questa variante vi catapulta in un mondo ben più ampio, infatti, in aggiunta al tutto contenuto nel capitolo precedente, potrete scegliere di divenire grandi bardi combattenti che danneggiano i nemici con le loro chitarre (addirittura stratocaster amplificate!!!), oppure guerrieri venuti dal futuro muniti di fucili laser, oppure i classici gladiatori spaccaossa a suon di mazzate... forse qui cagano un pò fuori dal vaso, mettere una pistola laser che fa gli stessi danni di una spada... mhà... comunque la grande varietà di equipaggiamenti e l incremento delle magie disponibili lo rende un pò più vario, inoltre la longevità del gioco e la diffcoltà è aumentano, ciò comporterà che dovrete imbastire un minimo di tattica, almeno contro i boss di ogni arena...

Voto: 6,5 - ulteriore mezzo punto di penalità per il fatto che i cannoni laser futuristici fanno male come i randelli medievali...

Swords&Sandals Crusader

Questo capitolo vi pone a comando di un esercito con cui dovrete eliminare gli altri regnanti (di razze diverse) e conquistare il mondo...
benchè il suddetto mondo sia piuttosto di ridotte dimensioni, sarà piuttosto arduo il compito di conquistarlo nella sua totalità... all inizio avrete un numero esiguo di soldati, ma più terreni conquistate più soldi dalle tasse riceverete e con questi potete potenziare le truppe o acquistarne di nuove... ogni battaglia vinta di fornirà un ammontare di esperienza con la quale dovrete far crescere le abilità del vostro comandante o delle truppe... interessante ed impegnativa la modalità Survival, che con un numero limitato di soldati vi sfida a superare quante più battaglie possibile... il vostro esercito sarà composto da diversi ranghi, classici arceri, soldatini da macello, fanteria pesante, cavalleria ecc, cè pure il colosso!!! comunque ogni razza ha i suoi perchè... infatti ognuna ha le sue peculiarità e tattiche diverse... altro capitolo poco impegnativo ma di un certo effetto... carino per ammazzare il tempo quando hattrick non và...

Voto: 6,5


Swords&Sandals Tavern Quest


Anche quest ultima versione cambia... e parecchio... cè il solito gladiatore che dovrà avanzare di livelli e munirsi di equipaggiamenti sempre migliori, ma la sorpresa è che mancan le arene... già... son state sostituite da una sorta di gara tra i personaggi (si può giocare fino in 4, oppure lasciar gestire al pc gli slot vuoti dei giocatori), alla mò di giuoco dell oca... all inizio mi ha lasciato basito, ma provandolo mi è venuto a piacere... ogni personaggio affronta il percorso e avanza a seconda del tiro di dado, ogni casella ha delle prove da superare,minigames dove accumulare oro e punti, combattimenti tra i partecipanti o contro mostri casuali e tanto altro... il primo che arriva al traguardo... bhè... non vince... eh si, infatti una volta che un giocatore arriva al traguardo fa terminare la gara, ma il punteggio finale che conta verrà calcolato in base a quanto ora avrete raccolto, a quanti nemici avete sconfitto,a quanti punti avete totalizzato grazie ai minigiochi presenti nel percorso, a quanti oggetti preziosi (chiamate maschere del fato) avrete raccolto,ecc... tutti questi determineranno il vincitore... in base al piazzamento il pg guadagna oro ed esperienza che potrà spendere per vari potenziamenti prima di prender parte ad un altra gara... all inizio lo scenario su cui gareggiare è solo uno, ma avanzando sbloccherete altri percorsi sempre più ardui... i minigiochi disponibili son una vera chicca, sebbene all inizio saranno molto banali, ne sbloccherete di sempre più difficili, ad esempio rompicapi o memory musicali niente male...

Voto: 7


tirate le somme è una serie di giochi flash piuttosto semplice, ma basta lasciarsi coinvolgere un pò e difficilmente li mollerete...

- Nemesi01 -
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Re: Recensioni 08/07/2013 21:14 #8741

THE SIMS 2 (PC - DAL 2004 AL 2008)

Anche per questo gioco è doveroso fare un discorso più ampio. Io sono stato un fanatico (e un amante) di The Sims 1 più le relative espansioni.
Diciamo che, The Sims, ha letteralmente stravolto il mondo dei videogiochi andando a creare un genere praticamente "nuovo". Diciamo anche che all'epoca della sua uscita ero un pischello che faceva le scuole superiori e aveva tantissimo tempo da dedicare a queste cose anziché studiare. Aggiungiamoci che, a me piaceva tantissimo giocare a questo gioco, a mio fratello piaceva tantissimo costruire ed ecco che avete il quadro completo del perché ne parlerò in questo modo.

Premesso che è uscito il 3 (che non ho provato) e premesso che del 2 ho 7 su 8 espansioni disponibili e 6 su 7 contenuti extra passiamo al gioco.

Come detto, io lo adoro. E se non fosse che ci vuole "tempo" (soprattutto per costruire) probabilmente ci "lascerei la vita". Adoravo l'uno, figurarsi il due, con la visuale completamente in 3D.

A livello grafico non lo si può discutere, a livello ludico forse si, nel senso che buona parte delle persone lo reputa un gioco praticamente "inutile".

Che cos'è? È in pratica la "simulazione della vita". Ti crei un alter ego, costruisci (o compri) una casa e inizia a vivere. Mangi, dormi, lavori, fai conoscenze e, nel due, fai praticamente quasi tutto quello che un essere umano può fare e, forse, anche qualcosa in più come conoscere gli alieni e via dicendo. Non entro nel merito della giocabilità ma devo ammettere che l'elaborazione delle "aspirazioni" oltre ai bisogni primari, sono stati una novità fantastica che rendono l'esperienza di gioco completa e molto meno monotona rispetto alla prima versione. Peccato che sia un'espansione a parte nel 3.

Veniamo quindi ai limiti di questo gioco:

- Le prestazioni del PC;
- Il costo "totale";

Per il primo limite devo ammettere che io stesso ne sono rimasto "fregato". Non a caso riesco a usare il gioco oggi, sul mio portatile nuovo, con hardware avanzato. Pensare di usare il gioco al momento dell'uscita voleva dire avere davvero un pc di ultimissima generazione tanta era la potenza richiesta. Questo è secondo me un grosso limite. Anche perché, al contrario di tanti altri giochi, la grafica qui è essenziale per rendere la simulazione tanto più realistica quanto divertente.

Per il secondo beh, il discorso è molto semplice. 49,90€ di gioco base, 15€ di media per i contenuti extra e 29,90€ per ogni espansione fanno la bellezza di 400€ circa spalmati si su quattro anni ma che restano comunque una cifra notevole per chi vuole tutto il gioco completo.
Bisogna però ammettere che avere ma soprattutto sfruttare tutto il gioco completo è fisicamente impossibile. Già io, con le espansioni sopracitate, nonostante abbia giocato parecchio portando la mia famiglia alla terza generazione (vi assicuro che non è cosa da poco come tempo di gioco) non ho mai sfruttato tutte le possibilità. È veramente impossibile. Ad esempio l'espansione per gli animali domestici pur avendola non l'ho mai usata, quella delle vacanze l'ho usata una volta sola e così via. Per non parlare della possibilità di aprire un "business". Insomma, ci sono quartieri interi che io non sono mai riuscito a utilizzare e che dimostrano che con un paio di espansioni mirate si possa comunque avere un gioco che è ben completo.

Peccato che la EA Games non contenta di tutto ciò, nella versione numero 3, si sia superata. Non solo le espansioni sono per parti essenziali di gioco (le aspirazioni appunto) ma addirittura gli oggetti sono pochissimi e li puoi "acquistare" online comprando delle tessere "credito" nei negozi. Un vero e proprio business che è destinato a rovinare un gioco potenzialmente immenso (se si pensa allo sviluppo online). O ad alimentare le vie non convenzionali per giocarci...

Voto: 7

-gensi-
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Re: Recensioni 08/07/2013 21:17 #8742

Torchlight - PC

- Un hack'n'slash per PC, sulla falsariga di Diablo, Titan Quest e compagnia bella, con il classico albero di crescita per personaggi -

Benvenuti a Torchlight, amena città di un mondo sconfinato, che si sviluppa soprattutto sottoterra... indovinate a chi tocca il compito di esplorare le miniere? Sì, esatto, proprio a voi!
Nei panni di un guerriero, una ranger o un mago, dovrete calarvi sempre più in basso nelle miniere e sconfiggere nemici sempre più potenti, col classico boss finale alla fine del livello.
Il gioco è carino, ci sono un sacco di oggetti incantati (divisi in tre categorie di rarità) e incantabili utilizzando un buon metodo di potenziamento sfruttando delle pietre chiamate Ember (mi pare XD).
L'albero di crescita dei tre personaggi è ovviamente diversificato ed efficace.
La varietà dei livelli è garantita (almeno per le mappe "fuori trama") da un motore di generazione casuale, quindi il gioco è potenzialmente infinito, dopo aver concluso la trama principale.
Non è un gioco longevissimo, può essere completato in una settimana di gioco rilassato, in cinque giorni di gioco "normale" o tre di gioco "concentrato".
Il tutto a difficoltà "normale", la seconda di cinque (ancora, mi pare XD). Notevole la modalità "hardcore": una volta morti, il gioco finisce e il personaggio viene CANCELLATO! Una specie di roulette russa, per i giocatori più smaliziati e in vena di sfide.

- Malkariss -
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Ultima modifica: 08/07/2013 21:18 Da gensi.

Re: Recensioni 08/07/2013 21:19 #8743

Tropico 1, 2 e 3 (PC - 2001, 2003, e 2009)

Tropico 1: all'epoca della sua uscita, fu un gioco che mi ritrovai per caso tra le mani. Lì per lì mi colpì la colonna sonora. Fantastiche canzoni caraibiche fanno da sfondo a un gioco di simulazione un po' particolare. Con il passare del tempo cominciai ad apprezzarne anche il potenziale fino ad assaporarlo completamente nella modalità libera riuscendo, in una partita, a governare per più di 50 anni prima che l'esercito mi si rivoltò contro.

Il gioco è "semplice". Siete il dittatore di un'isola caraibica, a voi il potere sul come, il quando, il perché di ogni cosa. Carinissima l'idea di poter "personalizzare" il proprio "dittatore" con alcune peculiarità come la cleptomania piuttosto che la sindrome di Tourette. Non solo cose negative, ovvio. Si devono scegliere due caratteristiche positive e due negative oltre al "background" sul come si è arrivati ad essere dittatore che ovviamente influenzerà i nostri rapporti con le varie fazioni.

Io, solitamente, sono sempre stato un tipo democratico e nella partita "storica" per 40 anni sono riuscito a vincere con elezioni regolari (ogni cinque anni circa) e senza ricorrere ai brogli elettorali. Poi, la mia caratteristica di taccagno, prese il sopravvento ritrovandomi ad avere stipendi uguali per tutte le classe sociali con relativo malcontento soprattutto dei generali (laureati) che mi odiavano perché guadagnavano quanto un contadino. In quel caso fui costretto a far assassinare il mio avversario politico (non senza ripercussioni) e, per fortuna, vinsi nuovamente. Al 45° invece dovetti ricorrere ai brogli elettorali per strappare un 52%. Al 50° anno evitai direttamente di promulgare le elezioni e di lì a poco (2 anni) l'esercito mi si rivoltò definitivamente contro cacciandomi dall'isola.

Vi ho raccontato quest'esperienza per farvi capire quanto questo gioco sia "libero", soprattutto nel campo delle scelte, dando davvero la sensazione di essere un dittatore.

Non solo. Tutti i dettagli erano curatissimi così come i cittadini, ai quali si poteva addirittura cambiare nome, ognuno con i suoi "pensieri" sia politici che non. Insomma, un gran bel gioco, sia in modalità libera che in modalità "missione".

Tropico 2: uno schifo. La casa che produsse l'uno era nel mentre fallita. La versione 2 fu solo un misero tentativo di sfruttare un titolo carino per fare un gioco basato sui pirati che aveva snaturato completamente l'idea originale. Si salva giusto la colonna sonora ma il gioco è di per se ridicolo. Né carne, né pesce. Estremamente limitato nelle scelte e che non da alcuna sensazione d'immedesimazione.

Tropico 3: finalmente i nuovi produttori decidono di rilanciare il gioco per quel che è veramente, ossia una simulazione di dittatura con annessi e connessi. Le migliorìe grafiche sono notevoli, si passa al 3D completo e gli edifici sono molto curati in quasi tutti i dettagli. Resta il limite dell'isola intesa come mappa che non è cosa da poco considerando soprattutto che la griglia utilizzata in questa versione non è mai ben chiara e si finisce spesso per fare strade "anomale". Il gioco però torna alle origini. Caratterizzazione del personaggio, ampia libertà di scelta, gioco libero e missioni. Sinceramente l'ho trovato un po' troppo difficile a livello di gestione (sembra fisicamente impossibile fare una carriera da 50 anni) mentre, al contrario del precedente, sembra leggermente più facile e "velocizzata" l'aspetto economico. In sostanza sembra più veloce e facile far soldi, cosa non da poco che nell'uno metteva spesso in serie difficoltà. Diciamo anche che forse, le mie esperienze precedenti hanno reso la simulazione "immediata" e quindi facile sin da subito seppur vestita diversamente. Un buon titolo.

Voto: 7 al 1°, 4 al 2°, 6,5 al 3°

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Re: Recensioni 08/07/2013 21:19 #8744

Virtual Tennis 3 (PC - 2007)

9,90€ per questo gioco. Non che mi aspettassi molto. Grafica curata al punto giusto, carini anche i "giochi" da fare nella modalità allenamento. Tipicamente giapponesi poi le sfide "impossibili" contro avversari mostri o robot e cose così.

Il classico arcade con cui passare un po' di tempo. Niente di più, niente di meno. Come tutti i classici arcade è molto "mordi e fuggi". Una volta capiti i meccanismi ed essersi resi conto di poter vincere contro chiunque in qualunque momento il gioco perde il suo fascino per finire nel dimenticatoio da rispolverare giusto quando si vuole fare una sfida a due contro qualcuno perché non si sa cosa fare.

Voto: 6

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Re: Recensioni 08/07/2013 21:20 #8745

Wii Sport + Wii Sport Resort - WII

Un bellissimo gioco di compagnia che, comunque, dediche anche parecchie ore di divertimento in solitudine.
Chiaro, di tanti giochi che propone ce ne sono alcuni più divertenti (pugilato, ping pong e basket su tutti) e altri che sono decisamente pallosi (tipo il tennis).
Alcuni richiedono invece del tempo tipo golf mentre altri ancora sono da giocare praticamente solo in due come il bowling per divertirsi.
Insomma, ci sono sport in cui competi con l'IA che sono divertenti anche da soli mentre, altri, dove non si gioca da soli (tipo il golf appunto) e, sinceramente, alla lunga stanca un po'.

Resta, comunque, il miglior titolo che ho provato per Wii finora. Peccato non esista una modalità online.

Voto: 7
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Re: Recensioni 08/07/2013 21:20 #8746

Wii Fit Plus

Non è, chiaramente, un videogioco tradizionale. Diciamo però la verità. Se fatto con costanza fa fare un discreto tombino.
Il neo però è la ripetitività. Perché dopo un inizio spumeggiante, in effetti, il gioco tende a diventare monotono facendo perdere anche lo stimolo di continuare a migliorarsi.
O, forse, sono io troppo pigro?


Voto: 6,5
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Re: Recensioni 09/07/2013 19:59 #8754

Tom Clancy's H.A.W.X.

Comincio col dire che ci ho giocato ancora pochissimo (davvero poco) ma dato che l'ho almeno provato butto qui le mie (prime) impressioni.

Il gioco è un titolo economico (circa 30 euro al negozio, 20 euro su steam) e probabilmente questo è dato dal fatto che il gioco single player ha poche mappe (una 50na di missioni credo, vi saprò dire bene in futuro). Chiaramente è un gioco che punta molto sulla sfida online (deathmatch) e sulla sicuramente gustosa modalità cooperativa che spero si potrà trasformare in una sfida a fazioni (squadra di pg vs. squadra di pg)

Ma nulla di nuovo sotto questo punto di vista dato che ormai ce lo aspettiamo un po' per tutti i giochi.

Passiamo alla grafica: non male, io faccio girare sempre i giochi al massimo della potenza grafica e vi posso dire che i dettagli sono curati. Non mi sono strabiliato come nella scena della ricostruzione del corpo nell'introduzione di mass effect 2, ma non ho trovato difetti grafici o sfumature poco precise.
Avrei preferito che la bomba lanciata sul palazzo non lasciasse solo l'ombra nera (stile duke nukem 3d per capirci) e che ci fosse la possibilità di scendere sotto i 1000 piedi senza sfacellarsi al suolo (il mio massimo fin'ora e' stato 1400 piedi, poi e' finita la pianura e non sono riuscito a cabrare abbastanza velocemente per non impattare contro il fianco della montagna... ho preso male le misure di rientro)

Il suono: carino il superamento della barriera del suono. Avrei preferito che si sentisse molto più bordello in radio mentre invece non parla nessuno (ma potrebbe dipendere dalla mappa).
La cosa che mi ha gasato è che c'è un intero set di comandi che si possono dare vocalmente:
- Shoot (per sparare un missile)
- Double (per sparare due missili contemporaneamente)
- Engage (per forzare gli alleati ad attaccare il nemico attualmente in target)
- Cover (per forzare gli alleati a proteggerci)
- Radar (per passare la finestrella apposita da mappa tattica a radar)
- Target (per cambiare bersaglio)
- Weapon (per cambiare armi)
ed altri di utilità minore...

Al principio sono una svolta perché non bisogna ricordarsi il tasto relativo. Dopo 2 missioni ci fidiamo di più del tasto del della velocità di risposta del microfono (cambio bersaglio, sparo un missile, ricambio bersaglio e ne sparo un altro... credo sia più veloce andare da tastiera, ma mi riservo di provarlo a breve)
Il microfono deve avere un volume in entrata abbastanza alto per essere gestibile, bisogna avere una buona pronuncia inglese dei comandi succitati, e vostra madre non deve rompere se state combattendo in asia contro una valanga di bombardieri che vogliono distruggere la fabbrica prima che voi distruggete loro a mezzanotte di lunedì sera...)
Ma tutti i comandi possono essere dati da tastiera (o controller che sia)

Punti di forza: godibile lo scontro aereo, dettagli curati (si riesce a passare sotto un ponte che a 6000 piedi sembrava uno spillo, e a distanza ravvicinata non e' molto piu' grande del nostro aereo), si riescono ad evitare i missili nemici anche senza i flares con un po' di buone manovre (ed anche loro lo fanno, maledetti)

Punti deboli: non si atterra e non si decolla (almeno non mi sembra sia considerato nel gioco), il combattimento deve essere fatto tramite strumenti perché è impossibile vedere un aereo nemico ad occhio nudo (realistico ma scocciante) , non ho mai guidato uno di questi aerei ultrasonici ma il fatto di poter volare per mezz'ora al contrario senza perdere di quota lo trovo troppo innaturale.. praticamente si guida come un astronave (però e' bello passare tra due grattacieli di profilo)
Secondo me perde in longevità... dopo un po' rimangono solo le sfide online.

Voto personale: 6 1/2 (ma mi riservo di aumentarlo o abbassarlo)

- Louiss77 -
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Ultima modifica: 09/07/2013 20:05 Da gensi.

Re: Recensioni 09/07/2013 23:43 #8756

Audiosurf (PC)

Comprato da Steam per poco meno di 1€, definirlo "gioco" è un'iperbole.
In pratica immaginate di avere un lettore mp3 (come andavano di moda tempo fa tipo Winamp) che sfrutta le tracce sonore per creare dei percorsi in base allo stile della musica.
Il gioco varia dalla classica navicella che deve raccogliere i bonus su tre corsie a versioni un po' più complicate dove dovrete schivare i malus saltandoli oppure collezionandoli su più corsie.

Dopo poche ore diventa francamente noioso. Ormai ogni pc è in grado di supportare più processi assieme quindi la musica la si può tranquillamente ascoltare mentre si gioca ad altro. Certo, per il prezzo pagato però non posso dare meno di 6.
Probabilmente è un gioco che ho scoperto troppo tardi io. Ma lo vedrei benissimo in versione smartphone come applicazione

Voto: 6

- gensi -
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Ultima modifica: 09/07/2013 23:45 Da gensi.
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